FRA GIOVANNI DA PIAN DI CARPINE |
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| Storia del Viaggio |
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| IL VIAGGIO NELLA TERRA DEI TARTARI
In quel tempo, nel lontano Oriente, il popolo dei Mongoli, chiamati anche Tartari, era riuscito a conquistare molti paesi e a costruire un grande impero. L’imperatore dei Mongoli era il terribile Gengis Khan. abilissimo come tutti i suoi guerrieri nell’andare a cavallo e a tirare con l’arco. Morto Gengis Khan, anche suo figlio Ogodei cercò di conquistare nuove terre, devastando prima l’Ucraina e spingendosi poi fino in Polonia e in Ungheria. Papa Innocenzo IV decise di mandare in Mongolia degli ambasciatori per invitarli alla pace. Per questa missione fu scelto fra’ Giovanni da Pian del Carpine, uomo esperto, gioviale, ma anche autorevole. Dalla città di Lione, il 16 aprile dell’anno 1245, fra’ Giovanni, insieme al frate Stefano di Boemia, partì per Karakorum, capitale della Mongolia, portando con sé una lettera del Papa. Lungo il cammino, si unì a loro un altro frate, Benedetto di Polonia. Non era facile per i tre missionari trovare il cibo per mangiare e l’acqua per dissetarsi. Fortunatamente, a volte, ricevevano aiuto dai re e dai sudditi dei paesi che attraversavano. Fra’ Giovanni e i suoi due compagni giunsero a Kiev in Russia. Un tempo, città ricca di palazzi, chiese e monasteri, era stata ridotta in rovine dal passaggio dei Mongoli. Per proseguire il viaggio, i suoi abitanti dettero ai tre frati pelli di ermellino e cavalli che riuscivano a procurarsi il cibo anche da sotto la neve.
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