LOCALITÀ

  Sulla presenza umana nell’antichità cfr. M. MATTEINI CHIARI, La tomba del Faggeto in territorio perugino. Contributo allo studio dell’architettura funeraria con volta a botte in Etruria, in «Quaderni dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Perugia», n° 3, Roma 1975; T. ERCOLANELLI, Rinvenimenti archeologici nei territori di Villantria, Caligiana e Borgo Giglione, in Villantria e il suo territorio. Notizie e documenti storici sui paesi di: Villa, Soccorso, Antria, Collesanto, Coceto, Borgo Giglione e i centri minori, a cura di G. P. Chiodini (con contributi di Rita Centamori e Tiziana Ercolanelli), Perugia 1989, pp. 7-11. A. GROHMANN, Città e territorio tra medioevo ed età moderna (Perugia, secc. XIII-XVI), II, Perugia 1981.
Borgo Giglione
Ubicato nell’area più settentrionale del territorio magionese, a 501 metri sul livello del mare, di Borgo Giglione rimangono solo alcune case sparse, la chiesa e le scuole, costruite nel secondo dopoguerra. Attorno a questo nucleo abitato, che si trovava lungo l’antico asse viario che distaccandosi dalla Perugia-Cortona presso Antria giungeva fino a Monte Murlo per poi proseguire alla volta della valle del Niccone e dell’Umbria settentrionale, vi sono varie attestazioni della presenza stabile dell’uomo in epoca etrusca e in quella romana. Lo stesso nome del luogo attesta di fatto l’antichità dell’insediamento. Se pure il nome del luogo, così come è riportato nel 1282, Burgum Agilionis, nella seconda parte dello stesso parrebbe un arcaismo lessicale da legare al latino agellus, piccolo campo, nella lezione del 1258, Burgum Çilionis, come nell’odierna Borgo Giglione, la seconda parte del vocabolo sembra conservare il personale latino Aegidius in forma primitiva. Al di là di quanto si lega al vocabolo, che comunque rinvia all’antichità, occorre sottolineare come l’economia del luogo era essenzialmente basata sulle attività silvo-pastorali e solo in parte sull’agricoltura, da qui un esodo verso i terreni di pianura con un forte spopolamento della zona che, nella seconda metà del secolo scorso, si è trasformato in definitivo abbandono. Del resto già nel medioevo la comunità locale non era certo consistente; nel 1282 presso questo nucleo abitato si censirono 19 fuochi, per una popolazione ipotetica che si aggirava intorno al centinaio di abitanti. Non di meno, nel secolo XIV, è attestata la chiesa di S. Donato
Borgo Giglione
CHIESA DI SAN DONATO
Borgo Giglione
EDICOLA DEL CROCIFISSO
Borgo Giglione
LETTO DI SAN FRANCESCO
 
 
 
 
 
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