Monumenti

Molte delle notizie riportate sono ancora inedite e provengono dall’Archivio Storico del Comune di Magione, II restaurazione (1849/1860), busta 24, fascicolo fonti (1810-1840); ibidem, Regno d’Italia (1860/1879), busta 101, fascicolo Fonte di S. Antonio, perizie e restauri, fonti e pozzi, aste e appalti. Si veda anche Un diario dell’Ottocento. Il Giornale magionese di Giuseppe Fabretti, a cura di G. P. Chiodini, Perugia 1997, p. 229.



Magione
FONTE DI SANT'ANTONIO
Lungo via Garibaldi, a poche decine di metri dalla chiesa di S. Antonio di Padova, si trova la fonte che, per la vicinanza alla chiesa, è denominata Fonte di S. Antonio. Costruita intorno alla metà degli anni ’20 del secolo XIX lungo la strada principale che giungeva a Magione da Perugia, non è da escludere lo sfruttamento della sorgente che l’alimentava in periodi anteriori a quello della costruzione. Del resto la strada era già esistente nell’antichità e lungo la stessa dovevano esservi dei punti dove gli uomini potevano dissetarsi e abbeverare le proprie bestie. La fonte, ultimata nel 1824, diede non pochi problemi e già all’inizio degli anni ’40 si erano resi necessari ulteriori lavori per aumentare la portata dell’acqua. Ma i lavori non diedero i frutti sperati e si giunse così al 1859, quando si individuò una nuova sorgente per alimentare la fontana. Nel 1862 la Fonte di S. Antonio era ultimata, ma al contrario di quanto si credeva non risolse i problemi di approvvigionamento idrico alla base dei lavori di ampliamento della stessa. Fatto sta che ancora nel 1864 si evidenziano ulteriori problemi di dispersione idrica della fonte e si tenta di porvi rimedio. A distanza di oltre un ventennio, nel 1887, si resero necessari ulteriori lavori di restauro, come ricorda una lastra di marmo apposta sopra la vasca, anch’essa in marmo venato, poggiante su due piedi leonini. Fino agli anni ’60-’70 del Novecento l’acqua fuoriusciva da due mascheroni leonini in ghisa, che ora sono andati perduti, e occorreva azionare la pompa a mano, con una leva posta sulla sinistra, per far giungere l’acqua ai rubinetti.

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