Pubblicato nel 2008, il volume Scritti in lingua magionese-perugina costituisce una sorta di opera omnia del prolifico autore magionese-bolzanino Ennio Cricco, e corona l’operosità spesa dall’autore sul versante storico linguistico del dialetto nativo. I testi inclusi in questi Scritti comprendono le Fabulae esopiche tratte dall’Esopo Moderno di Pietro Pancrazi, voltate in perugino-magionese attraverso un’operazione intellettuale complessa e meritoria. Quindi, troviamo la splendida versione della novella di Giovanni Boccaccio Andreuccio da Perugia (Ndreino). Una terza sezione del volume include invece scritti poetici che ruotano intorno al tema della memoria, in cui l’autore fa riferimenti ad eventi personali e collettivi.

La scrittura di Ennio Cricco è straordinariamente vitale, umoristica e al tempo stesso carica di umanità, costantemente rivolta alla riflessione esistenziale. La sua lingua risulta molto trasparente, anche per chi non sia particolarmente versato nella comprensione del dialetto perugino.