LA PESCA

"Mappa di comunità di San Feliciano", Città della Pieve 2012.


San Feliciano
LA LAVORAZIONE DELLE RETI
Le reti da pesca fino all'introduzione di quelle artificiali (1960) si confezionavano in loco: venivano realizzate direttamente dai pescatori, ovvero dalle loro mogli e dai figli, e sempre da loro venivano riparate; ornà le réti, significava e significa confezionare le reti: si partiva dalla canapa, macerata in riva al lago, poi donne e bambini con i'aco (un ago specifico per le reti) e lo nnòlbo(un pezzo di cannuccia che costituiva l'unità di misura della maglia così che le maglie fossero tutte uguali) tessevano il tramaglio per preparare i tofi e le altre reti.

Ancora oggi si chiama "arte" il corredo di rete e fili che ogni barca possiede.

L'introduzione delle reti in nylon in parte ha facilitato la vita del pescatore ma ha anche determinato la scomparsa dell'attività di lavorazione delle reti. Oggi rimane una sola persona "la Pierina" che con l'aiuto di un pescatore in pensione, Giuliano Ferri, ornà le réti: rifinisce quelle "artificiali" in nylon per adattarle al tipo di lago e al tipo di pesca del Trasimeno.


Web Agency: Graficherò