La celebrazione solenne di questa festa, a Magione, risale probabilmente al secolo XIV, quando si edificò la chiesa della Madonna delle Grazie. E la popolazione di Magione era molto legata a questa chiesa, al punto che oltre al bellissimo affresco del 1361 che si trova in essa (v. L’affresco della chiesa della Madonna delle Grazie), verso la metà del secolo XVII fece realizzare un ciclo di dipinti relativo alla vita della Vergine. Ad accentuare ulteriormente la solennità della festa furono i Cavalieri di Malta, dopo che l’8 settembre 1565 riuscirono a rompere l’assedio di Malta e a sconfiggere le truppe musulmane. In ricordo di tale evento, infatti, fu decretata la celebrazione solenne di questa festa in tutte le proprietà dell’Ordine cavalleresco e Magione, va ricordato, era una sua dipendenza fin dal secolo XII. Non è dunque un caso che qualche decennio addietro il principe e gran maestro dell’Ordine, fra Angelo de Mojana, il quale era solito passare qualche settimana presso il castello magionese, in quel giorno, allora ancora festivo, dopo la Messa percorreva le strade del luogo in processione con tutti i fedeli. Oggi il rituale è cambiato e la sera, dalle varie edicole del paese, la gente si incammina verso la chiesa dove si celebra la messa al termine della quale si svolge la processione.