A Monte del Lago, Magione (Pg), da venerdì 1 settembre VI edizione del Festival delle Corrispondenze
Domenica 3 settembre cerimonia di premiazione della XVIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj. In contemporanea alla manifestazione si terrà la Zzurla con cena a lume di candela nel giardino di Villa Aganoor.
Si terrà a Monte del lago, Magione (Pg), da venerdì 1 a domenica 3 settembre la sesta edizione del Festival delle corrispondenze in programma nel suggestivo borgo di Monte del Lago, a Magione, Tre giornate con appuntamenti in grado di parlare di temi di attualità, ripercorrere fatti del passato e conoscere meglio carteggi e corrispondenze. Domenica 3 settembre cerimonia di premiazione della XVIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj in cui sarà reso noto il vincitore della seconda sezione. La prima sezione è stata vinta dal volume ‘Cesare Brandi. Credi al mio pessimo e tenerissimo carattere. Lettere 1930-1981’ a cura di Vittorio Rubiu Brandi e Marilena Pasquali.
Scenario naturale e cornice preziosa il borgo di Monte del Lago affacciato sul Trasimeno, con la Villa Aganoor, location principale dell’evento, le sue vie e i suoi scorci.
L’inaugurazione sarà venerdì alle 16, nella sala conferenze di Villa Aganoor, con la conferenza di apertura "La penna, il tasto e il mouse. L’evoluzione della comunicazione epistolare” a cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Oggetto assunto a simbolo della manifestazione la macchina da scrivere a cui è dedicata la mostra ‘Qwerty. La rivoluzione della scrittura meccanica’, realizzata in collaborazione con il Museo della Macchina da scrivere di Milano. Si potranno ammirare, abbinate a scritti dei proprietari, macchine da scrivere appartenute a Francesco Cossiga, Matilde Serao, Luciano Peteck, Gianni Brunoro, Carmen Covito, Silvia Annichiarico, Camilla Cederna, Grech Summer, oltre a macchine in alfabeto cirillico, cinese, arabo, ebraico, braille e altre dal mondo.
Il ‘Festival delle corrispondenze’ vanta importanti collaborazioni, tra cui quella consolidata per il terzo anno con l’Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) che ha dato vita quest’anno a un nuovo momento di approfondimento. ‘Da un paese lontano. Lettere dall’emigrazione’ il titolo della giornata di studi che si terrà sabato 2 settembre alle 16. In cui eminenti studiosi parlerano del moltissimo materiale che in questi anni gli storici hanno utilizzato molto per ricostruire il fenomeno emigratorio. A parlarne, insieme al direttore dell’Istituto per la storia contemporanea dell’Umbria, Alberto Sorbini, saranno Fabio Caffarena e Carlo Stiaccini dell’Archivio ligure della scrittura popolare e del Centro internazionale studi emigrazione, Patrizia Marchesoni del Museo storico di Trento archivio della scrittura popolare, e Maria Grazia Salonna, ricercatrice di storia locale.
Per la prima volta anche l’istituto Luce entra nel programma del festival con due importanti documentari: ‘Lettera al presidente – Madeleine e Istituto Luce di Cinecittà – Rai Cinema (2013)’ di cui parleranno, sabato alle 18, il regista Marco Santarelli e l’autrice Teresa Bertilotti e ‘Mio duce ti scrivo – Istituto Luce di Cinecittà – Rai Tre (2015)’ nell’incontro con il regista Massimo Martella, domenica alle 16. Non mancherà poi lo spazio per lo spettacolo con reading teatrali e musicali, approfondimenti e momenti di riflessione sulla comunicazione di oggi e di ieri. Complemento imprescindibile della manifestazione, la cultura della buona tavola con la proposta culinaria dell’evento ‘Zzurla’ che si lega così al festival. Nelle tre serate dalle 19 le donne e i giovani del borgo proporranno piatti tradizionali da degustare a lume di candela nel giardino di Villa Aganoor, tra cui i famosi Zzurlini piatto tipico della festa.