NEWS
Archivio news
Torna alle news
dal 6 agosto al 25 settembre
APPROFONDIMENTI

Clicca per visualizzare il file

Clicca per visualizzare il link
PER INFORMAZIONI

INFO 
TEL: 075-8473078


LUNA AL POPOLO presenta gli artisti del primo museo abitato 

A cura di Giorgio de Finis in collaborazione con il Museo dell’Altro e dell’Altrove (MAAM) di Roma



Sarà inaugurata sabato 6 agosto, ore 18, alla Torre dei Lambardi di Magione, la mostra d’arte collettiva curata da Giorgio de Finis. La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo dell’Altro e dell’Altrove (MAAM) di Roma e con il patrocinio del Comune di Magione, nell’ambito della Settimana Magionese, in programma dal 6 al 14 agosto. 

Una mostra che porta in uno dei monumenti simbolo di Magione opere d’arte con una forte carica innovativa, legate ad un luogo unico, Metropoliz, che da ex-fabbrica di salami abbandonata si è trasformata in una "città meticcia” che abusivamente vive al numero 913 di via Prenestina; luogo abitativo di italiani, marocchini, peruviani, ucraini, etiopi e rom, ma anche museo per «dimostrare  - come scrive il curatore - che l’arte può cambiare il mondo, che il sogno e l’immaginazione sono cose che appartengono a tutti, nessuno escluso, e che qualunque cosa può diventare il simbolo di un riscatto e di un cambiamento possibili».

«Oggi Metropoliz  - prosegue Giorgio de Finis - continua la sua battaglia per il diritto alla casa e all’abitare ed ospita stabilmente il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove, il primo museo abitato della Luna, che sta trasformando la fabbrica in un super oggetto d’arte collettiva».

In mostra saranno presenti gli artisti: Giovanni Albanese, Paolo Buggiani, Mauro Cuppone, Giorgio De Finis, Iginio De Luca, Daniela De Paulis, Pablo Echaurren, Carlo Gianferro, Illimine Collective, Giorgio Lupattelli, Florencia Martinez, Mauro Maugliani, Veronica Montanino, Gianfranco Notargiacomo, Massimo Orsi, Gia’ Cri Piacentini.


Sabato 3 settembre, alle ore 17.30, avverrà la presentazione del catalogo con il curatore Giorgio de Finis, e la performance di Paolo Buggiani.


Web Agency: Graficherò