È la chiesa parrocchiale di Agello ed è situata subito fuori le mura castellane, proprio a ridosso dei resti di una torre pentagonale, in parte distrutta a causa dei vari restauri fatti alla chiesa. Notizie storiche sulla stessa si hanno a partire storico dall’inizio del secolo XIV. Annessa alla chiesa si trova l’attuale casa del parroco di Agello, ma la stessa è stata aggiunta in epoca più recente ed è divenuta abitazione parrocchiale dopo essere stata utilizzata, secondo la tradizione, come casa delle «Vergini», senza ulteriore identificazione.La chiesa ha subito numerose ristrutturazioni che hanno profondamente cambiato la sua struttura, sia interna che esterna. Due in particolare le modifiche apportate; una nel 1922 con l’aggiunta della cappella dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, patrona di Agello, e l’altra nel 1962 in occasione delle feste venticinquennali del Crocifisso. Nel 1963 venne completamente rifatto anche l’altare Maggiore a seguito di una donazione. All’interno della chiesa è presente un’immagine lignea del Crocifisso, costruita da artigiani delle valli alpine, mentre gli affreschi sono opera del pittore Bittoni di Passignano. Un altare laterale è dedicato al compatrono di Agello S. Pietro Vincioli, che secondo una consolidata tradizione locale sarebbe nato nel castello del paese.