Istituita intorno al secolo XV, fu questa confraternita ad edificare l’omonima chiesa all’interno del castello di Antria. Ancora proprietaria di una casa fraternale, nella stessa vi è un bel salone per le riunioni dei confratelli dotata di un grande camino e di antichi tavoli. Nella credenza che si trova al suo interno vi è ancora il «bossolo» per raccogliere i fagioli bianchi o neri per le votazioni. Ancora viva, essa è costituita da un priore e da 25 confratelli ed è proprietaria di alcune terre e di due case locate in affitto. Gli utili che derivano alla confraternita da questi beni e da altre eventuali attività sono reimpiegati a favore dei poveri e dei frati di Monte Malbe. Sempre nella casa fraternale, sopra al forno, è stato ricavato un piccolo appartamento per il sacerdote. Ogni terza domenica del mese si celebra la messa nella chiesa di S. Rocco e S. Antonio Abate. Se la festa di S. Antonio continua ad essere celebrata in maniera solenne il 17 gennaio, quella di S. Rocco, del 16 agosto, è andata lentamente perdendo d’importanza.