La venerazione di questo Santo in Magione è attestata già nella seconda metà del Cinquecento, quando a costui era intitolata la chiesta dell’ospedale della Madonna, attuale chiesa della Madonna delle Grazie. Nonostante l’edificio sacro abbia finito per cambiare intitolazione già sul finire del secolo XVI, il culto di san Clemente si rafforzò ulteriormente a partire dagli anni sessanta del secolo successivo, quando nella chiesa giunsero le reliquie del Santo unitamente a quelle di S. Vittoria, a quanto pare rinvenute nel 1667 e donate alla chiesa locale dal cardinale Landuccio Patrizi di Roma. Le reliquie erano conservate in un’urna che misurava due piedi in lunghezza e uno in larghezza, 72 cm per 36, ed era dotata di quattro serrature le cui chiavi erano tenute una ciascuno dal parroco, dal cappellano di questa chiesa, dal rettore dell’ospedale e dal rappresentante della locale comunità. È dunque su questi elementi che si incardina la festa di san Clemente, della quale se ne ha attestazione esplicita a partire dalla seconda metà del secolo XVIII. Detta festa, che si svolge il 23 di novembre, giorno in cui le scuole e tutti gli uffici pubblici di Magione sono chiusi, è resa particolarmente solenne dall’intervento diretto del comune, intervento che è attestato fin dal 1789, quando la locale comunità spese 3,75 scudi per il tradizionale pranzo offerto in questo giorno.